Che cosa vuol dire costruire, progettare e creare insieme? Cosa vuol dire ascoltarsi e conoscersi realmente per cambiare?

Lo abbiamo scoperto a Novembre, mese in cui abbiamo incontrato 200 ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di Milano. Con ogni classe abbiamo trascorso tre ore, ci siamo presentati a vicenda, abbiamo parlato con loro e ci siamo raccontati i nostri progetti.

Sono state mattinate intense dedicate a:

ESPLORARE, perché abbiamo realizzato gruppi di discussione per comprendere opinioni, atteggiamenti, comportamenti delle giovani generazioni relativamente a tematiche quali l’educazione civica, l’attenzione al territorio e il senso di appartenenza alla propria città. Abbiamo compreso quali sono gli elementi di forza e i limiti di una città come Milano, vista da occhi di 11 anni. Abbiamo capito che cosa i ragazzi di questa età si sentono in potere di fare per migliorare il territorio che abitano e che vivono.

MISURARE, perché a chiusura della giornata i ragazzi hanno compilato un questionario che aveva l’obiettivo di misurare il livello del loro senso civico, individuandone caratteristiche e declinazioni.

CO-COSTRUIRE, perché grazie a questa prima giornata e al percorso di condivisione che l’ha caratterizzata, è stato possibile precisare contenuti, caratteristiche, iniziative e attività delle fasi del nostro progetto

Grazie al tempo condiviso siamo riusciti a conoscere ragazzi che faranno con noi un percorso triennale e abbiamo raccolto, grazie a loro, ricche informazioni e dati relativamente a limiti e prospettive di miglioramento della città, ma soprattutto a opportunità di intervento da parte di ragazzi che hanno voglia di cambiare!

Che Milano Fuoriclasse sia!!

* I dati verranno resi pubblici nei prossimi mesi. Gli strumenti di ricerca sono stati progettati ed elaborati con il supporto di esperti di ricerca di sociologia e di psicologia del lavoro dell’Università Cattolica di Milano.