Per proseguire il nostro percorso attraverso l’arte milanese, abbiamo pensato a una statua che è sempre sotto gli occhi di tutti, ma che spesso non viene guardata attentamente.
Quante volte è capitato di passeggiare in Piazza Duomo e guardarla nella sua grandezza dai gradini della statua posta al centro della Piazza? Chi è raffigurato dal monumento?
Il gruppo scultoreo raffigura Vittorio Emanuele II, ed è stata realizzata da Ercole Rosa su commissione di Re Umberto I appena dopo la morte del padre, avvenuta nel 1878.
La collocazione era ancora incerta e la scelta era tra i pressi di Palazzo Reale e il centro di Piazza Duomo. Alla fine si optò per la seconda opzione e la statua venne collocata lì nel 1896.
Il monumento ritrae Vittorio Emanuele II mentre ferma il suo cavallo per incitare i soldati durante la battaglia di San Martino nel 1859, ultimo degli scontri della seconda guerra d’indipendenza italiana.
Sul basamento sottostante la statua sono raffigurate le truppe piemontesi a Milano dopo la Battaglia di Magenta, altro evento centrale della seconda guerra d’indipendenza. Sono anche incise due date: giugno 1859 (ingresso del re a Milano) e 14 giugno 1896 (inaugurazione del monumento).
La statua può essere ammirata da tutti, ma cela segreti nascosti! Sotto di essa si trova un piccolo mondo sotterraneo, rinvenuto nel 2011 durante i lavori di manutenzione. Sono state scoperti un labirinto di corridoi, un pozzo e sette vani. Tutto ciò era stato completamente dimenticato dall’urbanistica milanese. I vani erano statu utilizzati per costruire il monumento equestre, e sono stati rivenuti dopo numerose ricerche sul luogo, che si interrogavano anche su come fossero stati posti gli ultimi elementi della scultura! La risposta era proprio sotto gli occhi … anzi sotto terra!