Questa settimana vi proponiamo un’opera che è stata uno dei protagonisti Expo 2015 a Milano: l’Albero della Vita.. l’Albero viene ideato appositamente per l’Esposizione Universale, nasce da un’idea di Marco Balich e viene costruito in soli 4 mesi.

La tematica di Expo era “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e quale migliore simbolo se non l’Albero della Vita? Le radici sono simbolicamente nel Padiglione Italia, adiacente all’albero, ancorate saldamente al patrimonio italiano: esperienza, conoscenze, cultura sono la linfa che scorre fino ad arrivare alle fronde dell’Albero, da cui grazie agli agenti atmosferici i semi saranno portati in tutto il mondo in un’ottica di partecipazione, condivisione e solidarietà.

La struttura si staglia verso il cielo per 35 metri e il diametro della “chioma” è di ben 42 metri. L’Albero si è rivelata una delle principali attrazioni durante e dopo l’Esposizione Universale: gli spettacoli di luci, musiche composte ad hoc e giochi d’acqua hanno raccolto ai piedi dell’albero circa 14 milioni di spettatori (2/3 dei visitatori totali). Al termine di Expo l’Albero è rimasto nella sua collocazione originaria, offrendo ancora numerosi spettacoli. L’Albero della Vita è anche stato illuminato dal tricolore nel mese di marzo 2020 come segno di speranza e unione nel difficile periodo attraversato dall’Italia nella pandemia. L’Albero è stato anche illuminato di bianco nel mese di novembre in onore del personale sanitario impiegato in prima linea per fronteggiare l’emergenza dovuta alla pandemia di Covid-19.

Come raggiungere l’opera? La fermata più vicina per raggiungere l’Albero della Vita è Rho Fiera Milano M1