Eccoci di nuovo alle prese con i personaggi che hanno fatto la storia della nostra città. Oggi introduciamo Maria Callas.
Maria Callas, è il nome d arte di Anna Maria Cecilia Sofia Kalos, è stata un soprano e attrice americana di origine greca ma naturalizzata in Italia.
La Callas contribuì alla riscoperta del repertorio italiano della prima metà dell’800 il cosiddetto “bel canto”.
Raggiunse presto un grande successo grazie all’interpretazione di grandi opere come “l’Armida”, “Il turco in Italia”, “Anna Bolena” e “il Macbeth” hanno costruito un mito attorno a lei, attribuendole l’appellativo di Divina.
La sua carriera iniziò nel 1942 in Grecia dopo aver frequentato il conservatorio di Atene, con l’interpretazione delle opere di Puccini e la Tosca riscuotendo un successo strepitoso anche grazie al suo grande spirito di sacrificio che la portava a studiare canto per 12 ore al giorno.
Nonostante lo scoppio della guerra, Maria continuò a cantare e prendere parte a opere e lavori di direzione tedesca, a tal punto da essere sospettata di collaborazionismo con il regime.
Nel 1951 finalmente venne scritturata dalla Scala di Milano e iniziò il periodo d’oro della sua carriera, diventando il sovrano più stimato in Italia e all’estero.
Durante il suo soggiorno a Milano abitava in un appartamento in via Buonarroti, dove ancora oggi una targa all’ingresso ne celebra la sua permanenza.
Nel 1949 si sposa con un imprenditore italiano Gian Battista Meneghini ma il suo vero amore è stato per Aristotele Onassis conosciuto durante una festa, un amore tormentato che sboccia anni dopo quando Maria si esibisce all’Opera Garnier di Parigi.
La diffusione di questa notizia portò inevitabilmente alla fine del suo matrimonio e all’inizio della sua frequentazione ufficiale con Onassis, salvo poi raggiungere un finale triste perché dopo anni di relazione Maria è stata lasciata perché Aristotele decise di sposare Jacqueline Kennedy.
La Rottura con Onassis la portò alla disperazione ma lei rimase molto legata a lui sino alla sua morte nel 1975.
Maria morì pochi anni dopo, il 16 settembre 1977 a causa di un arresto cardiaco anche se alcune voci di quegli anni parlarono di suicidio.
Uno dei tanti misteri che riguarda la vita della Callas è la scomparsa dei suoi gioielli dopo la morte. Non si è mai saputo infatti se siano andati rubati o semplicemente perduti.
Per sua scelta, il suo corpo fu cremato e le ceneri vennero disperse nel Mar Egeo, tuttavia venne posta una lapide in sua memoria nel cimitero degli artisti Pére Lachaise di Parigi.
Ecco alcune curiosità per concludere:
- Nel 1958 la sua voce iniziò a dare segni di cedimento dovuti alla sua situazione personale.
- Dopo la sua morte le venne intitolato un cratere su Venere.
- Esiste una leggenda legata al suo fantasma, durante una sua esibizione al teatro milanese, la Callas fu fischiata dal tutto il pubblico presente portandola a lasciare il palco lanciando una maledizione al pubblico. Leggenda vuole che oggi, a molti anni di distanza, il suo fantasma volteggi per il teatro cercando di spaventare i presenti con la presenza del suo spirito. Pare che il suo spettro appaia sempre nella zona dei loggioni e al mattino presto. Secondo un’altra leggenda il fantasma che infastidisce le folle sarebbe quello di Maria Malibra, soprano ottocentesco.