Eccoci con l’ultimo appuntamento della rubrica Le Porte di Milano! L’ultima Porta che analizzeremo è Porta Nuova.
Oggi possiamo ammirare gli Archi di Porta Nuova medievale, in Piazza Cavour, e Porta Nuova, in piazza Principessa Clotilde.
Porta Nuova medievale, in origine Porta Aurea, era una delle porte maggiori inserite nel tracciato medievale delle mura di Milano. Oggi possiamo ancora ammirare gli archi che la componevano, affiancati da due corpi laterali nei quali si aprono i passaggi pedonali e che rappresentano ciò che resta delle due torri laterali, che affiancavano la porta.
Con l’espansione di Milano le mura vennero spostate di circa 500 metri verso la campagna, spostando di conseguenza anche le varie porte cittadine. Così si espanse anche il Sestriere di Porta Nuova: la nuova Porta che venne aperta nei Bastioni di Milano si trovava tra Porta Comacina (oggi Garibaldi) e Orientale (oggi Venezia) e perciò rimase di scarsa importanza, tanto che gli Spagnoli decisero di aprirla nella nuova cinta muraria più a ovest. La porta spagnola venne demolita in epoca napoleonica, ma tra il 1810 e il 1813 si decise di procedere con la sua ricostruzione su progetto dell’architetto Giuseppe Zanoia. L’attuale Porta si trova, infatti, in piazzale Principessa Clotilde, nella stessa collocazione della precedente porta spagnola demolita.
Fonti:https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/LMD80-00123/
https://blog.urbanfile.org/2020/06/26/milano-urbanistica-lespansione-di-porta-nuova-dai-romani-ai-grattacieli/