All’interno della galleria Vittorio Emanuele II è presente una vera e propria attrazione: il mosaico raffigurante il Toro. Questo mosaico fu inserito a scopo decorativo come simbolo della città di Torino, prima capitale dell’Italia unita. Vicino ad esso ci sono altre figure legate alle città di Milano, Firenze e Roma. A questo mosaico é legata un’usanza scaramantica che consiste nel compiere tre giri di 360° con un piede perno posto sopra gli attributi dell’animale come gesto portafortuna. Secondo alcune credenze per le donne aveva poteri legati alla fertilità, mentre per gli uomini era simbolo di forza e vigore. Secondo altre credenze, invece, questo gesto nasce come segno di scherno verso la città di Torino. Questa tradizione ha portato al deterioramento del mosaico e ci sono voluti diversi lavori di manutenzione per sistemarlo. Non tutti sanno, però, che la rotazione sul toro porta fortuna solo se effettuata a mezzanotte del 31 dicembre e sul tallone del piede destro.
Fonte: https://www.google.com/amp/s/www.milanopocket.it/toro-portafortuna-milano/amp/
English version
Inside the Galleria Vittorio Emauele II there is a tourist attraction: the mosaic of a bull. Because of a decorative purpose, this mosaic has been inserted in the gallery, it is the trademark of the city of Turin, first capital of the italian unification. Nearby, there are other symbols related to the cities of Milan, Florence and Rome. A superstitious custom says that you should complete three turns at 360 degrees with a pin foot placed on the attributes of the bull to get lucky. According to some beliefs, for women this gesture had powers related to fertility, while for men it was a sign of strength and vigor. Others say that this gesture was born as a way of derision against the city of Turin. Because of this tradition, the mosaic has deteriorated over the course of time, and it took several maintenance jobs to fix it. However, not everyone knows that the rotation on the bull brings luck only if carried out at midnight on December 31 and with the heel of the right foot.
Autrici: Alessandra Cognetta e Alessandra Melissari