10 ottobre 2014: il Bosco Verticale dell’Architetto Boeri viene inaugurato ai margini del quartiere Isola di Milano, rivelandosi come uno degli esempi di architettura più visionari in Italia ai giorni d’oggi.
Replicato in diverse città per il suo mix di sostenibilità e design, come Losanna e Chicago, è stato oggetto di numerosi riconoscimenti; È stato infatti scelto tra 800 grattacieli in tutto il mondo come “grattacielo più bello del mondo”, per essere “esempio eccellente di rivitalizzazione di un centro urbano”. Nel 2015 è stato eletto come “Migliore Architettura del Mondo” e nel 2019 è stato incluso tra i 50 grattacieli più iconici del mondo costruiti negli ultimi cinquant’anni.
Le due torri, alte 80 e 112 metri, ospitano nel complesso 800 alberi, 15mila piante perenni o tappezzanti e 5mila arbusti. Una vegetazione equivalente a quella di 30mila metri quadri di bosco e sottobosco, concentrata su 3mila metri quadri.
Qualche curiosità? La cura delle piante così come l’irrigazione è gestita a livello condominiale, tramite un impianto a sonde controllato digitalmente e l’acqua necessaria è attinta in larga misura dal filtraggio degli scarichi delle torri. Quanto costerà un appartamento li? Alcune unità abitative sono state vendute a oltre 15mila euro al metro quadro, essendo uno dei complessi residenziali più esclusivi e alla moda di Milano. In più, con con circa 1500€ di spese condominiali si ha la vigilanza 24 ore su 24, sette giorni su sette, un salone comune a disposizione per le feste, manutenzione dei giardinetti pubblici circostanti, palestra e piscina all’interno.