Non potete nemmeno immaginare quanto ci piace raccontarvi i personaggi che hanno fatto la storia della nostra città. Come ogni settimana abbiamo scelto un personaggio per voi, si tratta di Enrico Forlanini.
Enrico Forlanini nasce a Milano nel 1848 e si è distinto per essere un ufficiale, un inventore e un pioniere dell’aviazione.
Impossibile non sapere che a lui è stato dedicato l’aeroporto di Milano Linate, il parco adiacente e uno degli edifici della sede di Bovisa del Politecnico.
Viene ricordato come l’inventore dell’aliscafo e per i preziosi contributi nel settore aereonautico di elicotteri e dirigibili, altro mezzo a cui dedica buona parte delle sue ricerche. Fu il primo ad introdurre l’utilizzo di getti d’aria compressa per controllare la direzione dell’aeromobile conclusasi con il volo del dirigibile “Omnia Dir” nel 1931.
Forlanini ha svolto i suoi studi presso il collegio militare di Milano che oggi corrisponde alla Scuola militare Teulié.
Divenne ufficiale all’età di 22 anni e venne assegnato a una caserma piemontese. Lì inizio a fare i primi esperimenti sulle eliche.
Poco dopo chiese di potersi iscrivere alla Scuola di Applicazione del Regio Istituto Tecnico Superiore, una sorta di precursore dell’odierno Politecnico di Milano dove concluse i suoi studi laureandosi in ingegneria industriale.
Successivamente si dedicò alla realizzazione di un elicottero a vapore che prese il volo, solo per pochi secondi, nel 1877.
Una volta dimesso dall’esercito si trasferì a Forlì, ma il suo amore per l’aviazione non è stato abbandonato tanto che in questa fase della sua vita lavora a modelli di aereo a cui forniva propulsione mediate razzi (insomma ci troviamo alle primissime sperimentazioni degli aerei che attraversano i cieli al giorno d’oggi).
Nel 1901 iniziò a lavorare sull’F1 Leonardo da Vinci, un vero e proprio dirigibile ispirato dei disegni Leonardo e che nel corso degli anni successivi arrivò a svilupparne 6 modelli largamente utilizzati durante la prima guerra mondiale.
Da ultimo occorre ricordare il suo impegno nella costruzione dell’aliscafo e dei più antichi idroplani. I test vennero condotti sul lago maggiore e in mare ottenendo diversi brevetti.
Sebbene oggi lo ricordiamo per queste sue invenzioni si dedicò anche ad altre scoperte e miglioramenti come i ventilatori industriali, l’illuminazione cittadina a incandescenza e le tubazioni in acciaio.